Si sono svolte nel capoluogo sardo il 3 e 4 giugno le giornate di studio intitolate
“Prima tavola rotonda sulla Talassoterapia: Cagliari capitale del benessere”
Cagliari, 7 giugno 2023 - Proporre un piano di azione comune e integrato sul piano
scientifico, economico e sociale per la cura della salute, il benessere e la sostenibilità dei territori
turistici avvalendosi delle eccezionali risorse ambientali e culturali della Sardegna. Cagliari come
polo scientifico - ambientale anche nel settore della talassoterapia. Questi alcuni dei temi proposti e
discussi da autorevoli specialisti nel corso della prima tavola rotonda sulla Talassoterapia, tenutasi
al Lido di Cagliari il 3 e il 4 giugno scorsi, promossa dalla Federazione Mondiale del Termalismo
(Femtec) presieduta dal professor Umberto Solimene, e dal dottor Angelo Cerina, vicepresidente
dell’Associazione Europea di Medicina del Benessere (Aemb).
Nel V secolo a.C., nella sua opera Le troiane, Euripide sosteneva che il mare cura tutte le
malattie. Oggi, alla luce delle moderne conoscenze medico-biologiche, questa risorsa ambientale si
rivela come ottimo mezzo di trattamento complementare per la prevenzione e vari trattamenti
riabilitativi. La talassoterapia è quindi una disciplina molto attuale che, se opportunamente
approfondita e strutturata, può costituire anche un’importante risorsa economica per i territori dove
viene praticata. L’ambiente marino è uno dei “capitali ambientali” più apprezzati della Sardegna,
dove, come ha opportunamente segnalato il vicepresidente di ente di Aemb Angelo Cerina nella
sua introduzione al convegno, ha visto nell’area di Santa Margherita di Pula la realizzazione di un
innovativo centro talassoterapico, tra i migliori al mondo, sia per strutture che per rapporti
scientifici. Qui, infatti, fu creato il primo centro universitario italiano di talassoterapia in
collaborazione con Università degli Studi di Milano, diretto da Umberto Solimene e Angelo
Cerina.
Il convegno “Prima tavola rotonda sulla Talassoterapia: Cagliari capitale del benessere”,
originale per metodo interdisciplinare e multilaterale alle diverse problematiche, ha visto altri
interventi di validi esperti che, con dati e analisi, hanno affrontato diverse tematiche:
Umberto Solimene, presidente di Femtec, e Fausto Bonsignori (docente del Master of thermal
medicine and thalassotherapy all’Università di Pisa, hanno presentato l’antica tradizione della
talassoterapia segnalandone l’attualità nel contesto medico scientifico moderno; Alberto
Concu, Professore ordinario di Scienze Motorie presso il Dipartimento di Scienze Mediche
dell'Università di Cagliari, e Andrea Fois, espero di Information Technology, hanno illustrato
originali ricerche, anche avvalendosi di avanzate piattaforme digitali, con valutazione di dati
sperimentali, clinici e ambientali volti a valutare gli effetti dell’ecosistema marino sulla salute
umana e caratterizzare i parametri chimici fisici; Fernanda Velluzzi, presidente regionale della
Società Italiana Obesità, ha esposto i benefici della dieta mediterranea; Luca Mencaglia, Direttore
UOC Sud Est Toscana ha trattato del problema denatalità e circa la potenzialità della Sardegna per
compensare tale fenomeno; Andrea Loviselli, endocrinologo dell’Azienda ospedaliero-
universitaria di Cagliari, ha ricordato i benefici dell’attività fisica negli ambienti naturali
marini; Alessandro Boi, medico dello sport di Cagliari, ha affrontato il tema della performance
fisica con sinergie tra talassoterapia e climatoterapia; Eleonora Coccollone, responsabile del
reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale SS. Trinità di Cagliari, ha illustrato l’originale tema
del parto in acqua; il senologo Massimo Dessena (AOU Cagliari) ha approfondito i complessi
percorsi riabilitativi di persone operate al seno; Stefano Angioni, direttore di Ostetricia e
Ginecologia del Policlinico Duilio Casula di Cagliari, ha presentato tecniche avanzate di chirurgia
ginecologica inserite in un quadro di rapido recupero.
Tra gli argomenti complementari alla talassoterapia sono da citare la digressione sul sale, la
sua estrazione e l’uso anche a fini talassoterapici, che è stata al centro di due interventi di specialisti
del settore: Giuseppe Baghino, ingegnere, e Mario Lai, esperto ambientale. Il tema della
riabilitazione oncologica generale è stato affrontato da Daniele Farci, direttore Unità Medicina e
Oncologia presso Nuova Casa di Cura Decimomannu a Cagliari. Il ruolo delle assicurazioni nel
settore Salute e benessere è stato l’argomento dell’intervento di Antonio Pirro, General Agent
Generali Italia. La tradizione del culto delle acque in Sardegna ha visto un’approfondita trattazione
da parte di Cristina Muntoni, direttrice del Centro di Arteterapia di Cagliari.
Angelo Cerina, vicepresidente di Aemb, nella sintesi conclusiva dei lavori, che hanno
visto la presenza, la partecipazione e l’apprezzamento di autorità locali quali Ada Lai, assessore al
Lavoro della Regione Sardegna, Viviana Lantini, assessore alle Politiche sociali, benessere e
famiglia del Comune di Cagliari, e della senatrice Antonella Zedda, ha evidenziato il valore e
l’originalità scientifica della scuola talassoterapica italiana. Secondo Cerina la Sardegna e il
territorio di Cagliari possano considerarsi leader nel settore a livello internazionale. Ha inoltre
confermato per il 2024 una nuova edizione dell’evento da tenersi in sede istituzionale.
“L’evento di questi giorni”, ha dichiarato il professor Umberto Solimene, presidente di Femtec,
“ha affrontato in modo organico e pluridisciplinare le diverse problematiche connesse allo studio e
alla gestione delle risorse terapeutiche e ambientali dei territori costieri marini. Il nostro Paese,
con i suoi 8000 chilometri di costa, può diventare una realtà unica a livello internazionale, anche
con importanti risvolti economici”.
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