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Cagliari capitale del benessere

Aggiornamento: 31 lug 2023

Si sono svolte nel capoluogo sardo il 3 e 4 giugno le giornate di studio intitolate  

“Prima tavola rotonda sulla Talassoterapia: Cagliari capitale del benessere”


Cagliari, 7 giugno 2023 - Proporre un piano di azione comune e integrato sul piano

scientifico, economico e sociale per la cura della salute, il benessere e la sostenibilità dei territori

turistici avvalendosi delle eccezionali risorse ambientali e culturali della Sardegna. Cagliari come

polo scientifico - ambientale anche nel settore della talassoterapia. Questi alcuni dei temi proposti e

discussi da autorevoli specialisti nel corso della prima tavola rotonda sulla Talassoterapia, tenutasi

al Lido di Cagliari il 3 e il 4 giugno scorsi, promossa dalla Federazione Mondiale del Termalismo

(Femtec) presieduta dal professor Umberto Solimene, e dal dottor Angelo Cerina, vicepresidente

dell’Associazione Europea di Medicina del Benessere (Aemb). 

 

 Nel V secolo a.C., nella sua opera Le troiane, Euripide sosteneva che il mare cura tutte le

malattie. Oggi, alla luce delle moderne conoscenze medico-biologiche, questa risorsa ambientale si

rivela come ottimo mezzo di trattamento complementare per la prevenzione e vari trattamenti

riabilitativi. La talassoterapia è quindi una disciplina molto attuale che, se opportunamente

approfondita e strutturata, può costituire anche un’importante risorsa economica per i territori dove

viene praticata. L’ambiente marino è uno dei “capitali ambientali” più apprezzati della Sardegna,

dove, come ha opportunamente segnalato il vicepresidente di ente di Aemb Angelo Cerina nella

sua introduzione al convegno, ha visto nell’area di Santa Margherita di Pula la realizzazione di un

innovativo centro talassoterapico, tra i migliori al mondo, sia per strutture che per rapporti

scientifici. Qui, infatti, fu creato il primo centro universitario italiano di talassoterapia in

collaborazione con Università degli Studi di Milano, diretto da Umberto Solimene e Angelo

Cerina. 


Il convegno “Prima tavola rotonda sulla Talassoterapia: Cagliari capitale del benessere”,

originale per metodo interdisciplinare e multilaterale alle diverse problematiche, ha visto altri

interventi di validi esperti che, con dati e analisi, hanno affrontato diverse tematiche:  

Umberto Solimene, presidente di Femtec, e Fausto Bonsignori (docente del Master of thermal

medicine and thalassotherapy all’Università di Pisa, hanno presentato l’antica tradizione della

talassoterapia segnalandone l’attualità nel contesto medico scientifico moderno; Alberto

Concu, Professore ordinario di Scienze Motorie presso il Dipartimento di Scienze Mediche

dell'Università di Cagliari, e Andrea Fois, espero di Information Technology, hanno illustrato

originali ricerche, anche avvalendosi di avanzate piattaforme digitali, con valutazione di dati

sperimentali, clinici e ambientali volti a valutare gli effetti dell’ecosistema marino sulla salute

umana e caratterizzare i parametri chimici fisici; Fernanda Velluzzi, presidente regionale della

Società Italiana Obesità, ha esposto i benefici della dieta mediterranea; Luca Mencaglia, Direttore

UOC Sud Est Toscana ha trattato del problema denatalità e circa la potenzialità della Sardegna per

compensare tale fenomeno; Andrea Loviselli, endocrinologo dell’Azienda ospedaliero-

universitaria di Cagliari, ha ricordato i benefici dell’attività fisica negli ambienti naturali

marini; Alessandro Boi, medico dello sport di Cagliari, ha affrontato il tema della performance

fisica con sinergie tra talassoterapia e climatoterapia; Eleonora Coccollone, responsabile del

reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale SS. Trinità di Cagliari, ha illustrato l’originale tema

del parto in acqua; il senologo Massimo Dessena (AOU Cagliari) ha approfondito i complessi

percorsi riabilitativi di persone operate al seno; Stefano Angioni, direttore di Ostetricia e

Ginecologia del Policlinico Duilio Casula di Cagliari, ha presentato tecniche avanzate di chirurgia

ginecologica inserite in un quadro di rapido recupero.  

                

Tra gli argomenti complementari alla talassoterapia sono da citare la digressione sul sale, la

sua estrazione e l’uso anche a fini talassoterapici, che è stata al centro di due interventi di specialisti

del settore: Giuseppe Baghino, ingegnere, e Mario Lai, esperto ambientale. Il tema della

riabilitazione oncologica generale è stato affrontato da Daniele Farci, direttore Unità Medicina e

Oncologia presso Nuova Casa di Cura Decimomannu a Cagliari. Il ruolo delle assicurazioni nel

settore Salute e benessere è stato l’argomento dell’intervento di Antonio Pirro, General Agent

Generali Italia. La tradizione del culto delle acque in Sardegna ha visto un’approfondita trattazione

da parte di Cristina Muntoni, direttrice del Centro di Arteterapia di Cagliari. 


   Angelo Cerina, vicepresidente di Aemb, nella sintesi conclusiva dei lavori, che hanno

visto la presenza, la partecipazione e l’apprezzamento di autorità locali quali Ada Lai, assessore al

Lavoro della Regione Sardegna, Viviana Lantini, assessore alle Politiche sociali, benessere e

famiglia del Comune di Cagliari, e della senatrice Antonella Zedda, ha evidenziato il valore e

l’originalità scientifica della scuola talassoterapica italiana. Secondo Cerina la Sardegna e il

territorio di Cagliari possano considerarsi leader nel settore a livello internazionale. Ha inoltre

confermato per il 2024 una nuova edizione dell’evento da tenersi in sede istituzionale. 


 “L’evento di questi giorni”, ha dichiarato il professor Umberto Solimene, presidente di Femtec,

ha affrontato in modo organico e pluridisciplinare le diverse problematiche connesse allo studio e

alla gestione delle risorse terapeutiche e ambientali dei territori costieri marini. Il nostro Paese,

con i suoi 8000 chilometri di costa, può diventare una realtà unica a livello internazionale, anche

con importanti risvolti economici”.








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